HACKTHECUBE is an exhibition platform that subverts the traditional idea of the white cube by adopting both the structure and the brain teasing nature of the Rubik’s Cube.

HACKTHECUBE is an environment open to experimentation, where the imperative is to hijack the platform and change it in multiple ways. In this space, images, videos, three dimensional objects, and sounds are like tiles of an ever changing mosaic. The cube derives its meaning from mobile arrangements and constant disruption, thanks to the manipulation of its rows and columns. 

HACKTHECUBE finds its essence in the playfulness of the player's clicking impulse. This gesture becomes the driving force of a space subjected to a never-ending changing process. The cube is given: it is constructed, and reconstructed endlessly, by the player's actions.

Documentation (PDF)

HACKTHECUBE è una piattaforma espositiva che vuole sovvertire il tradizionale concetto di white cube adottando sia la struttura che la natura di rompicapo del cubo di Rubik.

HACKTHECUBE è un ambiente aperto alla sperimentazione, dove il termine to hack è un invito ad appropriarsi della piattaforma esplorandone le molteplici possibilità di manipolazione.  Qui, immagini, video, oggetti in 3D e tracce audio diventano tessere di un puzzle che acquista significato nella sua continua manipolazione e disgregazione, grazie ai movimenti di righe e colonne.

HACKTHECUBE trova la sua essenza nella giocosità del click messo in atto dalla mano del giocatore. Questo gesto diventa il leitmotiv di uno spazio che, bloccato in un processo di eterno cambiamento e trasformato in materiale da costruzione, non aspetta altro che il giocatore scopra ogni sua possibilità di sovversione.